Il giorno 4 Novembre 2017 una rappresentanza di LatinAutismo ha partecipato al convegno presso l'Istituto Superiore di Sanità a Roma, che gentilmente ha accettato la nostra richiesta di partecipazione. Purtroppo prendiamo atto che il Lazio è indietro rispetto a regioni più virtuose, prevalentemente del centro-nord. L'obiettivo di costituire una rete tra pediatri e neuropsichiatri infantili è di fondamentale importanza per poter avere diagnosi sempre più precoci entro i 24 mesi di vita, la media nazionale oggi si attesta tra i 36-48 mesi. Tra i fattori critici che ostano alla costituzione di una rete efficace segnaliamo il bisogno formativo dei pediatri di libera scelta per individuare i primi "segnali" già entro i 12 mesi, la complessità e diversità degli strumenti informativi ad oggi esistenti e purtroppo non diffusi in tutte le regioni, la carenza e la capacità ricettiva delle strutture di neuropsichiatria infantile che allungano i tempi di primo accesso, procedure di screening e monitoraggio che devono necessariamente essere semplificate per poter permettere una più alta copertura della popolazione infantile. Infine come genitore aggiungo una maggior conoscenza e consapevolezza di cos'è l'autismo e con quali sintomi si manifesta anche nei primi mesi di vita, perché i primi ad accorgersi che qualcosa non va siamo proprio noi, non dobbiamo temere o sottovalutare ciò che notiamo ma è fondamentale informare subito il nostro pediatra.
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