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Sabato 18 maggio presso la struttura comunale di Viale XVIII dicembre si è concluso il seminario “ Sportissimamente: Sport&Autismo”: un ciclo di sette incontri rivolto a tecnici sportivi afferenti a diverse discipline e operanti nel territorio di Latina e Provincia. L’evento è stato organizzato da LatinAutismo Onlus insieme all’Opes Latina e al Comitato Scientifico composto dalla Prof.ssa Eleonora Camillo, neuropsichiatra infantile presso la Sapienza Università polo Pontino; Prof.ssa Antonella Cerquiglini neuropsichiatra infantile presso la Sapienza Università polo Pontino; Dott.ssa Marina Eianti, pedagogista presso il centro di neuropsichiatria infantile, ASL Latina Priverno; Dott.ssa A. Di Lelio ASL Latina. L’evento si è svolto con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, del Comune di Latina, del Comune di Sabaudia, del Comune di Terracina, del Comune di San Felice, del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza Regione Lazio, dell’Università Sapienza di Roma Polo Pontino, dell’ ASL di Latina, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’ Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Latina, dell’Istituto Leonarda Vaccari.
Durante il seminario sono state fornite informazioni e conoscenze sul disturbo di tipo autistico, dimostrando che, con l’applicazione di tecniche comportamentali adeguate sia possibile promuovere gli apprendimenti e favorire così l’inclusione sportiva dei ragazzi con autismo. I momenti formativi sono stati caratterizzati da momenti teorici ed esercitazioni pratiche con la possibilità di riportare le proprie esperienze personali, chiedere chiarimenti e riflettere su buone prassi d’intervento. Seguiranno nei prossimi giorni momenti osservativi direttamente nei luoghi sportivi ove sono presenti i nostri ragazzi.
I preziosi contributi del comitato scientifico insieme ai relatori che sono intervenuti, hanno saputo coinvolgere e mantenere alta l’attenzione dei corsisti durante l’intero arco del seminario. I relatori intervenuti sono: Prof.re F. Corradi docente di Tecnologie per la disabilità presso LUMSA; Dott.ssa R. Amantis, terapista della neuropsicomotricità dell’Età Evolutiva; Dott.ssa R. Cavolo, terapista della neuropsicomotricità dell’Età Evolutiva presso Centro Arcadia Di Fondi; Dott.re V. Vuolo logopedista e Tecnico Del comportamento RBT in formazione, insieme allo staff dello Studio Logopedico: Dott.ssa P. Guttadoro, terapista della psicomotricità dell’età evolutiva e neuropsicomotricista in acqua, tecnico RBT in formazione; Dott.ssa J. Sabellico, terapista della neuropsicomotricità in acqua; Dott.ssa M. Battista, logopedista; Dott.ssa R. Mancini, terapista della neuropsicomotricità in acqua, tecnico RBT in formazione e Dott.ssa G. Troini, terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva e tecnico ABA/VB dell’associazione Formamentis; Dott.ssa F. Zito, Presidentessa e allenatore di canottaggio presso Associazione The Core; Dott.ssa S. Fargnoli, istruttrice Associazione sportiva NADESHIKO DOJO AIKIDO e operatrice socio culturale del Centro Regionale S. Alessio Margherita di Savoia per i cechi di Latina; Dott.re A. Masullo, direttore Area Tecnico Sportiva Nazionale e Formazione Special Olympics Italia; Dott.ssa S. Bassani, Psicologa BCBA; Dott.re R. Cavana, allenatore nuoto nazionale FISDIR, delegato regionale FISDIR Lazio; Massimo Casconi della Rugby Club Latina e Alessandra Cinelli della Fir di Cisterna Rugby.
I lavori sono terminati con la consegna degli attestati e con un momento conviviale, durante il quale si è brindato alla conclusione del seminario, ma soprattutto all’inizio di una nuova fase caratterizzata dalla maggiore conoscenza e consapevolezza delle problematiche dell’autismo anche in ambiente sportivo: negli occhi di tutti, organizzatori e partecipanti c’era una particolare luce, quella di chi ha condiviso un percorso nel quale si è messo alla prova e in discussione e ne è uscito arricchito sapendo di aver fatto qualcosa di buono.
Si ringraziano tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questo evento mettendo a disposizione competenze, conoscenze, tempo ed energie; un grazie particolare va ai corsisti che hanno dedicato i loro sabato mattina manifestando una grande sensibilità e disponibilità ad imparare a favore di chi ha un diverso funzionamento neurocognitivo.
LatinAutismo continuerà con altre iniziative in questa azione di sensibilizzazione e conoscenza dell’autismo in ogni settore sociale con l’obiettivo di garantire ai propri figli di vivere a pieno la vita esprimendo al massimo possibile la loro persona.
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Il giorno 2 aprile 2019, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo, presentiamo l’evento COLORIAMOCI DI BLU organizzato dall'Associazione di Promozione Sociale "Forma Mentis", in collaborazione con l’Associazione “LatinAutismo” che si svolgerà presso la Sala Conferenze di Palazzo M. Lo scopo di questa giornata è aumentare la consapevolezza su una condizione le cui diagnosi sono ancora difficili e che crea difficoltà nell'inclusione di chi ne è affetto. Una giornata per far luce su questa disabilità e promuovere strategie di contrasto all'isolamento di cui spesso sono vittime le persone con disturbo dello spettro autistico con interventi in difesa dei loro diritti.
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Ciclo di seminari rivolti a tecnici di varie discipline sportive che operano nei centri pubblici e privati di Latina e della provincia
Una riflessione sul rapporto tra bambini con disturbi del neurosviluppo e sport ha come concetto cardine quello di inclusione.
L’inclusione di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico in un contesto sportivo -palestra, piscina, campo di allenamento- , si costituisce come un elemento importante per il loro sviluppo, finalizzato soprattutto all’acquisizione di atteggiamenti, condivisione di regole, imitazione di comportamenti, utili per consentire loro il massimo adattamento possibile agli ambienti di vita e alla partecipazione emotiva nella società.
La pratica sportiva diventa quindi uno strumento di inclusione sociale e di comunità, quella dei bambini –normotipici e speciali- che praticano quello sport, insieme ai loro maestri e istruttori.
Il progetto prevede la loro preparazione all’inclusione attraverso un ciclo di seminari rivolti a tecnici di varie discipline sportive che operano in centri pubblici o privati di Latina e della provincia, tenuti da medici neuropsichiatri infantili, psicologi e terapisti tutti specializzati in questo disturbo.
Intervista su LAZIO TV
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L’Associazione LatinAutismo è lieta di presentare per mercoledì 12 dicembre 2018 un evento per promuovere l'accessibilità delle persone autistiche nel mondo dello sport integrato.
La finalità dell’evento è suscitare il rispetto della diversità e una predisposizione all'accoglienza della persona disabile in tutte le sue peculiarità anche nello sport.
Come genitori di persone con disturbo dello spettro autistico ci sentiamo vicini al mondo dello sport dove il successo è costruito giorno dopo giorno, con tantissimo impegno, dedizione e passione ma soprattutto con determinazione, spirito di sopportazione, rinunce e capacità di superare delusioni e sconfitte. Inoltre lo sport è vicino al nostro sentire e ai bisogni dei nostri figli: è vettore di valori elevati, educa a relazionarsi, confrontarsi con gli altri con lealtà e rispetto; educa allo spirito di squadra, all'aiuto e sostegno reciproco e facilita l’integrazione sociale.
All'evento parteciperanno i testimonial del calendario di LatinAutismo come Massimo Parisi, Romano Battisti e Top Volley Latina.
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Il 10 novembre si è tenuto presso l’ordine dei medici di Latina la seconda giornata relativa al I° Corso RES ECM.
“La valutazione neuroevolutiva nei primi due anni di vita”. Anche in questa occasione ci siamo resi conto che c è un impegno sempre maggiore da parte dei pediatri e neuropsichiatri affinché ci sia un indirizzamento ma sopratutto una maggiore attenzione, verso gli aspetti neuroevolutivi nei primi anni di vita del bambino.
Anche se è una goccia nel mare , stiamo assistendo ad un vero cambiamento: quello delle diagnosi tardive e dei pediatri sordi, sta lasciando il passo ad un maggiore ascolto e coinvolgimento delle famiglie nell'organizzazione della rete di servizi sociosanitari ed educativi, fondamentali per accompagnare il percorso di vita delle persone autistiche e delle loro famiglie. I genitori possono fare la differenza se ascoltati. Il loro istinto dice che qualcosa non va, che qualcosa nel proprio figlio è completamente differente dagli altri bambini o che qualcosa di essenziale in lui è cambiato.
Ringraziamo sentitamente il Dott. Righetti, Presidente dell'Ordine dei Medici di Latina, il Dott. Rachele, Responsabile Nazionale dell’Area Neuropsichiatria Infantile della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), per averci permesso di essere presenti ma soprattutto parte attiva in quanto genitori anche in questa giornata.
Obiettivi del corso
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Se volessimo raccontare le esperienze dei genitori con i pediatri potremmo scrivere un libro di chissà quanti capitoli con tanti racconti, ma quando parliamo di esperienze di mamme di bimbi autistici le storie si raccolgono quasi tutte in due grossi capitoli, non proprio piacevoli da leggere: quello delle diagnosi tardive e quello dei pediatri sordi e del "mordi e fuggi".
Qualcosa sta cambiando, fortunatamente qualcuno si sta impegnando affinchè le esperienze siano diverse, purtroppo ancora non piacevoli, ma con un epilogo decisamente diverso: valutazione Neuroevolutiva nei primi anni di vita, indirizzamento, ascolto, supporto ed io aggiungerei anche pazienza.
A distanza di un anno dal primo incontro a cui siamo stati invitati presso l'Istituto Superiore di Sanità sulla "Costituzione della rete pediatria-neuropsichiatria infantile per la diagnosi precoce dei Disturbi del Neurosviluppo" e il convegno patrocinato dal Comune di Latina ”FORUM AUTISMO” del 25 maggio il nostro appello è stato ascoltato dall’Ordine dei Medici.
Avevamo richiesto alle istituzioni presenti maggior partecipazione e coinvolgimento delle famiglie nell’organizzazione della rete di servizi sociosanitari ed educativi, fondamentali per accompagnare il percorso di vita delle persone autistiche e delle loro famiglie, avevamo chiesto formazione specifica per tutte le figure che ruotano attorno alle nostre persone autistiche, oggi ringraziamo il Dott. Righetti, Presidente dell'Ordine dei Medici di Latina, il Dott. Rachele, Responsabile Nazionale dell’Area Neuropsichiatria Infantile della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), per averci invitato all’introduzione a questo primo corso ECM sul Neurosviluppo.
LatinAutismo partecipa anche al PDTA Autismo coordinato dalla ASL Latina e richiesto dalle linee di indirizzo pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, in collaborazione con NPI, PDL e altre associazioni del terzo settore.